gesùPrima di entrare in seminario ci avevano chiesto più volte quali fossero le nostre intenzioni e se veramente avremo voluto servire il Signore. Le domande ci aiutavano a chiarirci le idee, solo che alla fine erano diverse volte che il Rettore ci faceva la stessa domanda. Ricordo che pensai proprio all’episodio di Pietro a cui Gesù chiede più volte, come nel Vangelo di oggi: Mi ami tu?

Il fatto di ripetere la domanda, come Gesù ha fatto con Pietro, serve proprio a capire quanto essa sia grande. Mi ami tu? È una domanda che sorregge tutto il nostro agire di cristiani e non dovremmo troppo facilmente rispondere senza esserci prima interrogati. Pietro stesso, come si capisce dal Vangelo, rimane sorpreso per l’insistenza di Gesù, e anche rattristato pensando che il suo amore non sarà mai all’altezza di quello del Maestro. Ma non importa, anche un ti voglio bene detto con la disponibilità a vivere secondo il Vangelo ci mette in moto. Tutto quello che il Signore ci ha affidato nella vita mostra la fiducia che Cristo ha in noi.

marito e moglieLa liturgia ci fa leggere questo brano meraviglioso proprio alla vigilia di Pentecoste, perché lo Spirito sostenga la nostra risposta. Non basta infatti rispondere una volta per tutte. Esattamente come fra marito e moglie è necessario ripetere ‘Ti amo’, tante volte nella vita, così è nella sequela di Cristo. Ci sono sempre situazioni nuove nelle quali la nostra professione di fede deve portare ad un nuovo atto di fiducia e amore verso il nostro Maestro e Signore.

Concludiamo con un estratto della mirabile omelia tenuta da Paolo VI a Manila: “Egli è il centro della storia e del mondo; Egli è Colui che ci conosce e che ci ama; Egli è il compagno e l’amico della nostra vita; Egli è l’uomo del dolore e della speranza; è Colui che deve venire e che deve un giorno essere il nostro giudice e, noi speriamo, la pienezza eterna della nostra esistenza, la nostra felicità. Io non finirei più di parlare di Lui: Egli è la luce, è la verità, anzi: Egli è «la via, la verità e la vita» (o. 14, 6); Egli è il Pane, la fonte d’acqua viva per la nostra fame e per la nostra sete; Egli è il Pastore, la nostra guida, il nostro esempio, il nostro conforto, il nostro fratello.” Quale sarà la nostra a Lui?

✎ don Dario