Il gruppo missionario si occupa da oltre 15 anni dell’adozione a distanza a sostegno di alcuni villaggi in Costa d’Avorio, Mali e Albania, dove sono in missione alcune suore della congregazione delle Carmelitane della Carità, presenti nella parrocchia. L’impegno dell’adozione, che ci vede presenti in parrocchia ogni seconda domenica del mese, è nato dalla proposta fatta ad un giovane gruppo di dopocresima di prendersi cura di questa attività.
Abbiamo scelto di addottare i villaggi anziché le singole persone, dietro consiglio delle suore che vivono e operano in queste comunità, per garantire uno sviluppo e una emancipazione globale. In questi luoghi la fame, la miseria, le malattie e la disperazione affliggono queste popolazioni, ma la generosità delle famiglie – che in tutti questi anni hanno adottato – ha permesso di aiutare queste popolazioni nel loro vivere quotidiano.
ATTENZIONE: il contributo per l’adozione a distanza deve essere versato UNICAMENTE al banchetto presente nel piazzale della parrocchia nella seconda domenica del mese in Chiesa o in alternativa a Suor Ida negli altri giorni.
Progetti sostenuti
Albania: sosteniamo il progetto scolastico: i soldi raccolti sono destinati all’istruzione dei bambini attraverso l’acquisto di materiale didattico, offrendo loro la possibilità di usufruire della mensa scolastica e garantendo il compenso degli insegnanti.
Mali: sosteniamo il progetto istruzione/infrastrutture. I soldi raccolti sono destinati alla formazione lavorativa dei giovani e alla costruzione dei manufatti utili alla comunià, come pozzi e mulini. inoltre si sta cercando di combattere l’analfabetismo, perché spesso i bambini, costretti a lavorare, non possono andare a scuola.
Costa d’Avorio: la situazione politica precaria e le continue guerre civili hanno costretto il villaggio da noi sostenuto a rifugiarsi nel Burkina Faso. I nostri aiuti hanno loro permesso di ricreare lì una struttura in grado di accogliere, curare e fornire i beni di prima necessità. In particolare in questi anni è stato realizzato grazie al sostegno delle famiglie che adottano, un poliambulatorio: importante centro medico di riferimento anche per i paesi limitrofi.
L’adozione inoltre organizza anche altre attività durante l’anno, come il rosario missionario e ulteriori occasioni per raccogliere fondi (ad esempio l’allestimento di un mercatino con manufatti tessili provenienti dal Burkina Faso).
Potete trovarci ogni seconda domenica del mese dopo tutte le messe (sabato 18:30 domenica 8:00/9:30/11:00/18:30) per raccogliere le adesioni e dare informazioni e spiegazioni sulla nostra attività. Vi aspettiamo.
[ Lettera di suor Bruna ]
Carissimi amici benefattori, al mio rientro dall’Africa, dopo aver partecipato al 1° centenario dell’evangelizzazione nella diocesi di Katiola (tempo di grazia) dove sono stata per ben 19 anni in missione, mi è caro inviarvi un saluto riconocente per tutto il bene che fate. Che il Signore vi benedica!
Ho visto il sorriso di tanti bambini che hanno ritrovato la gioia di vivere, proprio grazie a voi tutti. Mando a ciascuno di voi questo sorriso di gioia. Come da parecchio tempo, ogni giovedì al centro c’è il controllo generale dei bimbi che sono malnutriti e a rischio salute. Dalle 8 del mattino sino alle 14 ne sono passati circa 300, venuti anche dai villagi sparsi nella savana. Tante mamme mi hanno detto con le lacrime agli occhi “se non c’era la vostra generosità, questi bimbi non ci sarebbero più …tanti altri non avrebbero potuto riprendere la scuola …anche i ragazzi handicappati sarebbero rimasti seduti per terra! Ma voi grazie a Dio siete presenti con il vostro aiuto …e siete presenti nelle nostre preghiere assieme alle vostre famiglie. Grazie!
E’ bello fare del bene non è vero?
La situazione politica è sempre la stessa …davanti alla Missione, come in tanti altri punti strategici vi sono ancora le Forze Nuove (ex Ribelli) armati. Non si sente più sparare, ma loro hanno il controllo su tutto il nord della Costa d’Avorio. Che pace è questa? Cosa potrebbe ancora succedere? I poveri sono quelli che soffrono di più. Preghiamo il Signore affinché la pace, quella vera, si stabilisca in questa terra d’Africa martoriata. Ancora un grazie riconoscente anche da parte mia, non manco di preghiere per voi tutti, affinché il Signore vi ricompensi come solo Lui sa fare. Che Dio vi ricolmi dei suoi doni.
Suor Bruna e comunità (Costa d’Avorio)
[ Lettera di suor Angela ]
Carissimi amici e collaboratori, non è facile riassumere in poche righe le esperienze vissute in questi 15 anni, senza dubbio tra i più significativi della mia vita, perché sono stati una ricchezza di umanità e fede.
Le persone incontrate sono il più bel patrimonio che porto con me, la sofferenza portata con dignità e consegnata a Dio, mi hanno sovente interrogata e stimolata a crescere nella fede. Posso dire che sono i poveri che mi hanno evangelizzata. Quello che accade nella nostra missione non ha nulla di straordinario se non di lasciarci interrogare sulle situazioni personali, sociali e di fede delle persone.
Ci sono cammini di preparazione catecumenale per i giovani ed adulti che si accostano al cristianesimo, e inoltre, formazione alla vita cristiana dei giovani. Sabato e domenica prossimi ci sarà la marcia penitenziale in preparazione alla Pasqua, da Bamako a Kati, 20 km. Ogni anno il numero si aggira sui 2500 partecipanti.
Sul piano individuale sosteniamo nella misura del possibile vedove, orfani, famiglie in gravi difficoltà, handicappati. Il come è suggerito dalla situazione delle persone, c’è un sostegno scolastico per centinaia di bimbi che sarebbero nell’impossibilità di frequentare una scuola.
Lottiamo contro l’esodo dei giovani verso altri paesi, i più svantaggiati, li sosteniamo nelle scuole private per mancanza di strutture statali. Ne abbiamo ben 23 tra infermieri, scuole professionali, universitari. Queste scuole ci costano dai 500 agli 800 euro l’anno per ragazzo.
Siamo convinte che offrire loro una professionalità è contribuire allo sviluppo. In questi giorni abbiamo partecipato alla gioia di un giovane universitario (avvocato) che ha fatto la specializzazione in Senegal. Al termine del corso durato tre anni ha trovato immediatamente lavoro nella funzione pubblica. Non avrebbe mai potuto permettersi tanto se non fosse stata la missione a farsene carico. Un altro grosso carico è dato dalla mortalità per parto. La missione procura il latte al bimbo per 7-8 mesi. Molte altre cose si potrebbero dire ma mi fermo qui.
Ci inoltriamo prevalentemente nei luoghi più svantaggiati, perché lontani dai grandi centri, dove non ci sono servizi, luce, acqua potabile, scuole, dispensari. In questi anni la missione ha potuto realizzare scuole, dispensari e preparare gli infermieri per la gestione, pozzi con pompe e dighe per la coltivazione degli orti. Tantissime sono le realizzazioni, il tutto è merito di persone aperte e generore come voi che da anni inviano aiuti. A questo punto non mi resta altri che dirvi “venite e vedete!” potrete toccare con mano i succosi frutti della vostra collaborazione. Un carissimo saluto ed un grazie immenso.
Suor Angela (Mali)
[ Lettera di suor Alisa ]
Il vostro contributo, che è notevole, ci permette soprattutto di aiutare le famiglie povere dei nostri alunni con il pagamento della scuola. Questo è molto importante perché permette di migliorare la qualità della loro formazione, tanto scolastica quanto umana-spirituale, e permette soprattutto ai bambini di crescere in un ambiente sano, dove si privilegiano i valori positivi e non litigi e vendette come tante volte si respira dentro i clan familiari.
La vostra generosità è preziosa anche per permettere ai bambini delle tre scuole materne che abbiamo in tre villaggi diversi di usufruire della mensa scolastica. Abbiamo notato infatti che il cibo che i bambini magiano fuori scuola è di bassa qualità. In questo modo gli assicuriamo un livello di alimentazione più nutriente.
Di nuovo grazie per il vostro aiuto e per la fiducia che avete riposto nel nostro lavoro che ha come scopo migliorare le condizioni di vita dei bambini bisognosi. Con tanto affetto.
Suor Alisa (Albania)
(Le lettere di suor Bruna, suor Angela e suor Alisa sono state pubblicate nel Maggio 2010, all’interno del giornalino della festa parrocchiale).