Senza di me non potete fare nulla

la vite e i tralciRicordo molto bene un giorno di ritiro fatto in seminario con Padre Ivan Rupnik. Il tema di quel ritiro era legato al discorso sulla vite e i tralci e in particolare Padre Ivan ci raccontava come una suora gli avesse chiesto di predicare tutto un giorno solo sul versetto: Senza di me non potete fare nulla! ( GV 15,5). Da quel giorno non ho più smesso di pensare a quella frase anche se sono passati più di venti anni. Cosa vuole dire il Signore dicendo: “senza di me non potete fare nulla?”

Sembra infatti una pretesa molto elevata. In fondo tutti noi pensiamo di essere capaci a fare un sacco di cose. A volte ci sentiamo tanto capaci che in fondo facciamo tutto da soli e ci limitiamo ad appiccicare a quello che facciamo una preghiera come per dire a Dio: spero che sei contento di quello che faccio!

puzzleLe parole di Gesù indicano una conversione totale del nostro modo di essere. Un invito a non essere autonomi! Sembra una pazzia eppure è una meraviglia! La vera questione che soggiace a queste parole di Gesù è se ci sentiamo suoi, se quello che viviamo lo viviamo in stretta sintonia con Lui, se addirittura temiamo di fare le cose senza discernere quello che viene ogni giorno dal suo Spirito. In una parola se scegliamo di vivere il mistero di una comunione di vita. Allora il ‘senza di me non potete fare nulla’ acquista senso e la promessa di Cristo diventa efficace: Chi rimane in me e io in lui, porta molto frutto.

Chi rimane in me: è una espressione suggestiva. Il Curato D’ars rendeva molto bene l’idea di una vita che rimane in Cristo parlando della preghiera e usando un semplice paragone. Prendiamo un pesciolino: non potremo mai mettere tutta l’acqua del mare in un piccolo pesciolino perché morirebbe. Invece se noi mettiamo il piccolo pesciolino nel mare intero il pesce ci sguazzerà e sarà felicissimo. Dunque non limitiamoci ad appiccicare la preghiera alla nostra vita, ma immergiamo la vita nel dialogo continuo con il Signore Gesù. Noi siamo tralci, questo significa che se non siamo uniti alla vite moriremo, ma se rimaniamo uniti ad essa porteremo molto frutto!

✎ don Dario