Uno muoia per il popolo

peccatore prega“Uno muoia per tutto il popolo!” È il grido, la soluzione che trova Caifa, sommo sacerdote, per eliminare Gesù. Stridente contrasto fra l’azione di Dio e il calcolo umano.

Gesù ha appena compiuto il più eloquente di tutti i suoi segni profetici: la Resurrezione di Lazzaro. Alcuni iniziano a convertirsi. Il Sinedrio, la somma autorità giuridica in maniera di fede, invece di riconoscere che Dio ha visitato il suo popolo, pensa a Gesù come minaccia: È conveniente che uno solo muoia per il popolo, ma non vada in rovina la nazione intera.

Cristo davanti a CaifaMa questa che doveva essere la soluzione, diventa una profezia. Finirà di fatti la nazione di Israele e il suo Tempio, mai più ricostruito. Ma ne inizierà un’altra, quello che noi chiamiamo il Nuovo Israele, composto dai credenti in Cristo risorto. Ma per questo era necessario rompere alcune logiche di potere umano che si erano instaurate anche nei sommi sacerdoti di allora.

Forse è proprio vero che i doni di Dio sono per alcuni una immensa gioia, per altri un immenso guaio! Sì perché in realtà smascherano tutte le falsità che giacciono sotto interessi apparentemente giusti, e obbligano chi vive nelle tenebre ad uscire allo scoperto.

Ricordo la storia di una ragazza che nella sua giovinezza aveva vissuto in modo molto disordinato e aveva nascosto la verità della sua vita ai suoi genitori. Ma alla fine tutto era uscito allo scoperto e lei tremante aveva dovuto confessare al padre la verità. Fu un nuovo inizio, l’occasione di riscoprire l’amore dei suoi genitori, di rimettersi in moto e ritrovare la fede in Dio che non era suo nemico, ma il suo Salvatore. Quello che sembrava un guaio, era invece un segno della misericordia di Dio. Gesù si è consegnato a uomini iniqui per salvarli dalla loro iniquità, si consegna ancora a noi, per liberarci dalle nostre iniquità.

Se si pensa che Dio non stia agendo nella storia del mondo e nella nostra storia, sarebbe bene ricordare che Egli anche oggi si consegna a me e a te, per fare con noi un’alleanza eterna (Ez 36,26).


✎ don Dario