Lasciatela fare

pianta di nardoIl Nardo è un profumo molto pregiato. Niente da invidiare ai nostri profumi più costosi. Ne basta una goccia perché l’aroma renda piacevole l’ambiente dove ci si trova. Una volta, durante un incontro, ne ho messo un pochino sui banchi della Chiesa e l’odore è rimasto piacevolmente per lungo tempo in parrocchia!

olio di nardo sui piedi di GesùMaria la sorella di Lazzaro, ebbe un gesto di immensa tenerezza cospargendo i piedi di nardo e asciugandoli con i suoi capelli. Perché tutto questo spreco, non ne bastava un pochino? In realtà il gesto di Maria è un gesto che, come preciserà Gesù, aveva una valenza profetica anticipando la sua sepoltura. Giuda non ne capisce il valore. Per la sua logica utilitaristica questo è solo un inutile spreco. Ecco due atteggiamenti, uno, quello di Maria, che ci permette di entrare nel mistero della passione di Cristo, l’altro, quello di Giuda, che la rende incomprensibile. La passione di Cristo non risponde al calcolo utilitaristico. Gesù non si è consegnato a noi solo fino a quando fosse “utile”, non ha misurato il suo amore per noi.

San Bernardo a ragione esclama pensando all’amore di Gesù che la sua misura è l’essere senza misura. La passione è infatti un vero spreco, spreco di un amore: non c’è amore più grande di questo, dare la vita per gli amici. Chi capisce può entrare nel mistero del cuore di Cristo. Chi non entra in questo “spreco” difficilmente capirà. Solo vale la pena riflettere: per me Dio, non ha avuto un amore smisurato? Quanto spreco di quello che si è versato per me? Se è così perché anche io non posso entrare in questa logica e rispondere senza calcoli al suo amore?

Scrive Sant’Agostino: Perché gli uomini stentano a credere che un giorno vivranno con Dio, quando già si è verificato un fatto molto più incredibile, quello di un Dio morto per gli uomini?

✎ don Dario