Credere ad una Parola

bibbia e rosario, credere nella parola

“Se non vedete segni e prodigi voi non credete”.

Penso sia rivolto ad ogni uomo di ogni generazione questo monito di Gesù. Quante volte abbiamo sentito dire: Se non vedo non credo! Credo solo a quello che vedo. È veramente la richiesta di chi non cerca la fede, ma cerca solo eventi, fatti, dati. Ma la fede non si fonda sul fatto di aver visto miracoli, al contrario è la fede che riconosce i miracoli, è la Parola di Dio che crea di nuovo ogni cosa. Chi non crede alla Parola non vedrà miracoli nella sua vita, vedrà al più dei fatti, ma non saprà capirli né spiegarli. Chi invece entra nella relazione con il Dio invisibile, allora vedrà e capirà tante cose e tanti fatti, inizierà a vedere i miracoli, frutto della Parola.

Gesù guarisce il figlio del funzionario del reIl funzionario del re, finché chiede a Gesù di venire in casa non ottiene niente, quando invece si fida della parola di Gesù, avvia il processo di guarigione, arriva a casa e capisce cosa Gesù ha fatto per lui. Se Dio ti consegna una Parola, questa creerà cieli nuovi e terra nuova, come dice il profeta Isaia. È di questa parola che dobbiamo aver sete. Gesù non voleva solo guarire il figlio del funzionario, ma dare al funzionario una parola che gli aprisse il segreto della vita. Non si può avere un rapporto con Cristo se non si prendono con fiducia le sue parole. Una sposa ha fiducia delle parole dello sposo. Se lo ama non metterà in dubbio ogni volta quello che dice. Un credente, allo stesso tempo, è solo colui che ha fiducia in quello che Dio ha promesso e non lo mette alla prova.

Dio parla ad ognuno di noi, ma più che essere interessati a quello che dice, a noi più facilmente interessa cosa possiamo ricavare da Lui. La parola che Dio ci consegna però non è per un guadagno, ma per entrare in comunione con noi. Una cosa molto diversa. Eppure questa parola ci rende liberi e abitanti di nuovi cieli e della nuova terrà che dovrà venire, quella nella quale ci ameremo alla luce dell’unica Parola di Dio.

 

✎ don Dario