Sembra molto strano che il Signore chieda ad un uomo malato da trentotto anni una cosa del genere. Eppure questo uomo sembra rispondere che per lui la guarigione non sia possibile. È troppo sfiduciato. Anche oggi il Vangelo ci provoca e rigira a noi la stessa domanda: vuoi guarire, vuoi convertirti?
Sembra impossibile e invece dentro ognuno di noi c’è un combattimento fra guarigione e rassegnazione, fra desiderio di cambiare, e ritorno a quello che si è sempre stati. Non ho nessuno… non posso.. non ce la faccio… Ma qui questa volta non si tratta di farcela, quanto di qualcosa ancora più semplice: volerlo o no. Quando sant’Agostino stava per convertirsi diceva dentro di sé: Signore, dammi il dono della castità, ma… non subito! Eppure Gesù è deciso: tu puoi guarire, prendi il tuo lettuccio, alzati e cammina! E anche per noi può arrivare questo momento. Il fatto è che in fondo anche noi ci abituiamo a quello che viviamo e cambiare ci sembra così difficile, ci viene da dire anche a noi: non subito!
La Quaresima è il tempo del cambiamento, il tempo in cui guarire e riprendere un cammino di fede più spedito. Mi ricordo un bravo seminarista che aveva talvolta il difetto di non frenare l’irritazione quando si innervosiva. Finalmente era giunto all’ordinazione sacerdotale. Il giorno della prima Messa noi seminaristi dovevamo andare a fare il servizio nella sua parrocchia, e come capita spesso, tutto il nostro gruppo era in puntuale ritardo! Già prevedevamo in arrivo una bella bufera! Abbiamo fatto tardi, gli abbiamo rovinato la Messa, si arrabbierà… Invece arrivati in sacrestia, il nostro amico ci accolse con un grande e inaspettato sorriso: non vi preoccupate sono troppo felice! La gioia di quel dono aveva cambiato tutto! Un piccolo ricordo, ma che fa capire quanto il dono di Dio ti fa prendere il tuo lettuccio, le tue piccolezze, le tue miserie, e ti fa camminare!
Scrive Sant’Agostino: Forse tu cerchi di camminare, ma non puoi perché ti dolgono i piedi. Per quale motivo ti dolgono? Perché hanno dovuto percorrere i duri sentieri imposti dai tuoi tirannici egoismi? Ma il Verbo di Dio ha guarito anche gli zoppi. Tu replichi: Si, ho i piedi sani, ma non vedo la strada. Ebbene, sappi che egli ha illuminato perfino i ciechi. (S.Agostino Ser 34).
Lasciamoci, davanti ai nostri errori e ai nostri peccati, interpellare da queste parole: Vuoi guarire?
✎ don Dario