Ho visto il Signore!

sepolcro apertoI magnifici testi della liturgia dell’ottava di Pasqua ci aiutano a capire come il Signore Risorto ci venga incontro. Oggi la protagonista della pagina evangelica è Maria Maddalena che torna dagli apostoli con quello che è uno dei primi annunci pasquali trasmessi dai cristiani: Ho visto il Signore.

Cristo RisortoCon queste brevi parole Maria Maddalena esprime ciò che cambia radicalmente la sua vita e la rende quella di una credente. L’incontro con il Risorto. Arrivata al sepolcro per piangere sul suo amato Gesù, si trova sorpresa dal trovarlo vivo. Era seduta e piangeva, deve girarsi verso la sua voce per riconoscerlo. Maria, le dice Gesù. Non un grande discorso teologico, ma il suo nome pronunciato fa trasalire di gioia la Maddalena. Il dolore l’aveva resa incapace di capire, la voce la chiama ad uscire dal suo dolore e aprirsi ad una nuova realtà. Gesù è Risorto dai morti ed è davanti a lei!

Viene alla mente quello che Benedetto XVI scrisse all’inizio della sua enciclica Deus Caritas Est: All’inizio della esperienza cristiana non c’è un pensiero o una filosofia, ma un incontro personale. Tante volte avviene qualcosa di simile. Arrivati al pianto e invocando Dio nelle lacrime il Risorto viene in nostro aiuto. E questo provoca tanta gioia!

Sembra che anche il grande compositore Hendel, pensasse di essere giunto alla fine della sua carriera e non riusciva più a sentire la sua vena di ispirazione. Disperato invocò il Signore: mio Dio! Poco dopo estrasse dalla sua giacca un foglietto scritto da un amico che aveva dimenticato nella tasca. C’era scritta una semplice frase: Consolati! Per Hendel era chiaro, era come se Dio gli avesse risposto e lo avesse chiamato. Dentro di lui irruppe potente il testo del suo futuro capolavoro il Messiah: Alleluja alleluja alleluja, Cristo regna per sempre! Canta con potenza il famosissimo brano.

Un canto che ci può far capire la gioia dirompente di riconoscere la voce di Cristo Risorto. Il più bell’augurio che possiamo farci per questo tempo di Pasqua!

✎ don Dario