È proprio vero che le parole che vengono da Gesù sono diverse da quelle di tutti gli altri uomini.
Ne fanno esperienza proprio le guardie che vengono inviate dai Farisei e dai capi del popolo per arrestare Gesù. Ma nell’andare si fermano ad ascoltare come Gesù nel tempio parlava apertamente del Padre e vengono affascinati tanto da tornare indietro! Intanto le polemiche intorno a Gesù continuano. È un po’ quello che succede ancora oggi.
Che grande mistero, dopo tanti anni, è come se non fosse mai smesso questo dibattito intorno a Gesù. Chi è affascinato da Lui, chi, come i credenti lo adorano vero Dio e vero uomo, chi invece lo ignora o chi lo confonde fra i vari saggi del mondo. Eppure chi non parla di Lui per sentito dire, chi si ferma ad ascoltarlo nel suo Vangelo, rimane sempre profondamente colpito. Sì perché le parole e i gesti di Gesù si stampano nel cuore dell’uomo.
Nel contesto multiculturale di oggi, diceva un mio professore di teologia, il cristianesimo si presenta come una delle tante offerte di salvezza, ma chi si ferma ad esaminare questa offerta, capisce che questa è l’Unica vera offerta, “Nessun uomo ha mai parlato così”, e che in Lui è la Verità. Un invito oggi a tutti noi a conoscere sempre meglio la parola di Cristo, cosi come la Chiesa ce la trasmette, nella Scrittura e nella Tradizione.
Molti dei dubbi che oggi circolano su Gesù, molte opinioni, nascono proprio da un’ignoranza delle sue parole e della sua persona. E come diceva magistralmente San Girolamo: “Ignorare le Scritture, significa ignorare Cristo”. Approfittiamo di questi giorni più ritirati per leggere di nuovo il Vangelo, magari prendendone uno e leggerlo dall’inizio alla fine: è la Parola di Vita!
✎ don Dario