“Andiamo dunque al cuore di Gesù, cuore profondo, cuore segreto che non dimentica nulla, cuore che sa tutto, cuore che ama, cuore che brucia di amore. La violenza dell’amore ha aperto una porta, entriamo…” Così predicava Bernardino da Siena, che oggi la chiesa ricorda.
Fu un frate francescano, nato a Massa Marittima in Toscana, l’8 settembre 1380 che nella sua vivace predicazione volle portare i suoi uditori ad amare e venerare il Signore Gesù. Al termine delle sue omelie si dice portasse una tavoletta con scritte le iniziali del nome di Gesù in Greco, il simbolo JHS, che faceva baciare agli astanti: “Questo nome di Gesù portalo addosso o scritto o figurato, e non ti capiterà nulla di male!”. Quanto è bello questo attaccamento di Bernardino al nome del Salvatore. In fondo questo santo ha vissuto quello che Gesù ha annunciato agli apostoli nel Vangelo che oggi abbiamo ascoltato: “Lo Spirito Santo vi guiderà a tutta la verità… prenderà del mio e ve lo annuncerà”.
L’azione dello Spirito Santo infatti è far si che chi ha fede in Cristo possa essere guidato in Lui. L’originale greco molto più suggestivamente dice vi guiderà nella verità, per dire che non sarà un insegnamento freddo e distaccato quello dello Spirito, ma un insegnamento che conduce alla comunione di vita nella Verità che è Cristo stesso.
Come Bernardino chiediamo anche noi al Signore di entrare in quella porta che la violenza dell’amore di Dio ha aperto per noi, perché non ci basti conoscere Cristo, ma desideriamo di vivere in Lui!
✎ don Dario