Prima di Abramo
Se anche noi, abituati alla figura di Cristo, non riconoscessimo le infinite volte in cui ci parla e ci manifesta la sua vicinanza Come accoglieremo, in questa Pasqua avvolta dal silenzio, la sua Parola?
Se anche noi, abituati alla figura di Cristo, non riconoscessimo le infinite volte in cui ci parla e ci manifesta la sua vicinanza Come accoglieremo, in questa Pasqua avvolta dal silenzio, la sua Parola?
Non esiste nessun condizionamento che possa impedirci di essere cristiani e seguaci del Signore Gesù Cristo. Egli è venuto perché ascoltiamo la sua Parola, conosciamo la verità e la verità ci renda liberi.
La Croce non è fine a sé stessa. Essa si staglia in alto e fa da richiamo verso l’alto. Non è soltanto un’insegna, è anche l’arma potente di Cristo, il simbolo trionfale con cui Egli batte alla porta del cielo e la spalanca.
Venerdì 3 aprile 2020 sarà possibile portare i viveri per i più bisognosi dalle 9:00 alle 12:00. Sala n.6 (ci sarà don Dario, don Massimo e i volontari del Centro di Ascolto Caritas).
Appena troviamo qualcuno che ha peccato diventa lo scandalo, il mostro… Eppure quanto ci da fastidio quando anche noi siamo giudicati senza sapere, senza capire perché abbiamo sbagliato
Santa Messa V Domenica di Quaresima, 29 marzo 2020. (Ricordiamo che per ricevere le notifiche delle celebrazioni in diretta è consigliabile iscriversi al canale YouTube).
È proprio vero che le parole che vengono da Gesù sono diverse da quelle di tutti gli altri uomini. Ne fanno esperienza proprio le guardie inviate dai Farisei e dai capi del popolo per arrestarlo.
Gesù dice di venire dal Padre, ma vogliono arrestarlo. È una lotta che misteriosamente appartiene a tutti i tempi. La triste condizione in cui spesso oggi si trova chi annuncia la fede è quella proprio di non essere creduto
Gesù parla nel tentativo di aprire la mente a questi uomini chiusi in sé stessi, perché siano salvati. Come diceva un grande mistico: nel mondo c’è tanta luce per chi vuole credere, ma anche tante tenebre per chi non vuole